La storia è testimonianza del passato, luce di verità, vita della memoria, maestra di vita, annunciatrice dei tempi antichi.
Cicerone
I personaggi di una storia ambientata in una determinata epoca si muovono in uno scenario ricostruito allo scopo di fare avvicinare il lettore il più possibile a quell’età. È uno scenario in cui la realtà e la fantasia si fondono in modo da rendere verosimile tutto quanto accade.
Per esempio, il capitano Francisco de Mendoza, figlio di un duca e protagonista immaginario de “Il conquistatore di Hispaniola”, porta il cognome della nobile famiglia castigliana che realmente governò il ducato di Guadalajara all’epoca della reconquista e della colonizzazione dell’America. Cosa incontreranno i protagonisti di fantasia sbarcati nel porto di Santo Domingo sull’isola di Hispaniola? Un luogo dove non ci sono villaggi turistici e navi enormi da crociera, ma neppure galeoni (i primi prototipi non erano stati ancora varati nel 1512). Troveranno invece caravelle, brigantini e navi da pesca. Infine, la città costruita lungo il fiume Ozama con la sua torre del Homenaje e la casa del governatore, l’Alcazar de Colòn, oggi museo. Incontreranno soprattutto persone, tra cui, perché no, qualcuna veramente esistita e presente da quelle parti nel 1512, come il governatore Diego Colòn e sua moglie Maria Alvarez de Toledo, e come il celebre frate Bartolomé de Las Casas, redattore dei giornali di bordo di Cristoforo Colombo. Altri, come re Ferdinando, la regina Isabella e Ponce de Leon ad esempio, non sono sull’isola ma vengono citati per rendere la collocazione temporale del romanzo ancora più precisa. Per approfondire cliccare QUI.
Torre del Homenaje Santo Domingo Alcazar de Colòn
Per immaginarli, Giovanni Mandruzzato si è documentato sulla loro vita così da ricavare un quadro sufficiente a farli pensare, muovere e agire. Per Las Casas è stato semplice dopo una vita impiegata a difendere i diritti dei nativi delle colonie.
Per Diego Colòn e sua moglie il compito è stato più arduo. La storia non ci ha tramandato nulla, se non la realizzazione dell’Alcazar di Santo Domingo.
Ci racconta l’autore: Non me ne voglia nessuno storico, ma la sua destituzione nel 1514 dal ruolo di governatore di Hispaniola e viceré delle Indie dopo soli cinque anni a causa dei problemi mai risolti nelle colonie non ha deposto a suo favore nella creazione del personaggio del romanzo.
Una risposta a "Spizzichi e bocconi #2 – i personaggi storici"